La lotta allo spreco alimentare è una questione culturale ed educativa, prima ancora che un’attività concreta che realizziamo tutti i giorni alla Dispensa Sociale di Bergamo. Spesso, in questi mesi, ci è sembrato di svuotare il mare con il cucchiaino. Allora, insieme ai compagni di viaggio con cui stiamo condividendo gli stessi obiettivi nel progetto “Dispensare” del bando della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, abbiamo creato una proposta educativa per grandi e piccini.

Si chiama “Prevenire è meglio che sprecare” e attraverso laboratori, giochi, percorsi e attività pratiche e divertenti proviamo a sensibilizzare sul nostro (assurdo) modello di consumo e a prevenire lo spreco alimentare. In un mondo in cui sempre più persone sono in povertà alimentare, lo spreco del cibo – lungo tutta la filiera, dalla produzione al consumatore finale, passando dal trasporto alla logistica – è quanto più ingiusto ci sia e urgente da risolvere. Lo spreco alimentare ha anche importanti conseguenze sul piano ambientale, impattando prima di tutto sulle emissioni di gas serra che incidono sul cambiamento climatico globale, generate lungo tutto il percorso della filiera alimentare e soprattutto nella fase di smaltimento dei rifiuti. Sono queste premesse a spingerci alla proposta di questi interventi, perché anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare la nostra parte, a partire dal conoscere e comprendere le cause e le conseguenze dello spreco.